1° Manifesto inista basco
di ZEINU(Э)
1992
Il tempo divora la gente, il vento porta via le parole e lo spazio si riempie, si riempie di silenzi, di solitudini e movimenti quasi non volesse cercare la nostalgia dell’infinito, ma la serenità del finito. Inoltre, preoccupati per l’energia e lontani da preoccupazioni statiche.
Desideriamo ottenere da noi stessi ciò che realizziamo nei sogni, ossia un monologo semplice che arrivi a rappresentare tutto il pensiero parlato. Cercare nuove forme di rappresentazione del linguaggio per mezzo di segni e codici primitivi che rappresentino il collettivo delle individualità che a loro volta formano una cultura. Questa ricerca di codici è universale e infinita poiché il corso reale del pensiero di ogni individuo è limitato e libero da qualsiasi computo della ragione, com’è indipendente da qualsivoglia preoccupazione estetica e morale.
In questa commistione di realtà si trova il collettivo e la ragione della ricerca di codici universali infiniti.
ZEINU(Э) rappresenta i segni, i rumori, le parole, i disegni etc. che formano una cultura, la cultura del paese (nazione), e ciò che questa officina vuol rappresentare sono alcuni codici che distruggano le barriere linguistiche e culturali, non il loro annullamento né il loro oblio ma uno scambio che li renda universali.
Siamo coscienti di questa universalità del linguaggio in quanto estetica di concetto, ma sono altrettanto reali l’individualità di ogni paese e il piacere dell’espressione intimista.
ZEINU(Э) cerca inoltre l’incontro fra la tradizione romantica e l’utopia dell’azione infinita; un incontro con la realtà e l’azione, dove l’interesse per la sopravvivenza dei valori e la personalità del paese (cultura) sia un compromesso tanto attivo quanto intellettuale.
officina basca di poesia inista